 |
Ricerca aziende |
 |
|
|
 |
Login |
 |
|
|
 |
News
|
 |
|
|
|
 |
Dettaglio news |
 |
|
|
SI puo' applicare il riscaldamento a microonde nei trattamenti termici ? Le microonde sono onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra 300 MHz e 300 GHz. Tra queste, la più diffusa per numero di installazioni è la 2.45 GHz, utilizzabile liberamente a livello mondiale.
E’ opinione comune che un blocco di metallo, inserito in un forno a microonde, non subisca alcun riscaldamento. In realtà, esiste una interazione tra le microonde e tutti i metalli reali, dotati cioè di una conducibilità elettrica non infinita, e gli effetti di riscaldamento localizzato così ottenibili sono già utilizzati industrialmente, ad esempio nel packaging alimentare.
Riscaldare efficacemente un metallo con il solo impiego di microonde risulta difficile, a meno che non si disponga di apparecchiature in grado di creare archi localizzati o di indurre la formazione di microplasmi. Un’alternativa è costituita dall’uso di elementi assorbitori ausiliari, ad esempio carburi o nitruri refrattari, da inserire nel metallo da riscaldare o da impiegare come supporteria di infornamento. Altro sistema per ottenere l’assorbimento diretto di microonde da parte dei metalli consiste nell’uso di additivi a perdere che favoriscono un riscaldamento localizzato.
Rispetto ai sistemi convenzionali, il riscaldamento a microonde presenta le seguenti peculiarità:
a) inversione dei profili di temperatura. Durante il riscaldamento l’ambiente assorbe scarsamente le microonde e rimane sostanzialmente freddo. Pertanto sulla superficie del pezzo la temperatura è mediamente inferiore di quanto non sia al suo interno.
b) selettività del riscaldamento. In un sistema polifasico, la potenza è trasferita in misura diversa alle varie fasi, a seconda delle loro proprietà dielettriche o magnetiche: diventa così possibile il riscaldamento selettivo di una singola fase.
c) riscaldamento penetrante. L’entità della penetrazione delle microonde dipende dalla frequenza scelta, permettendo così di trattare direttamente sia la superficie che il cuore del pezzo, senza dover attendere i tempi tipici dei fenomeni conduttivi. In materiali scarsamente assorbenti le microonde, come la maggior parte dei ceramici, la penetrazione è elevata (decine di centimetri), per cui risulta agevole riscaldare pezzi anche di grandi dimensioni. Nei metalli, la penetrazione è dell'ordine dei micrometri e il riscaldamento è perlopiù superficiale. Fenomeni collaterali (formazione di microplasmi) possono influire sulle modalità di riscaldamento.
In alcuni settori della metallurgia la tecnologia a microonde è ormai uscita dalla fase di sperimentazione e sviluppo, e si presenta sul mercato con impianti adatti alla produzione industriale. In forte ascesa, come numero di installazioni e tipologia di applicazione, sono i trattamenti superficiali con plasma indotto da microonde.
Presso l’Università di Modena è attivo dal 1995 il MAG, Microwave Application Group. Il gruppo dispone di differenti sistemi a microonde, da piccoli applicatori a modo singolo, di bassa potenza, a cavità multi-feed e multi-frequenza, fino a forni per alte temperature, dotati di un accurato controllo della potenza. Inoltre, è funzionante un piccolo laboratorio per la progettazione, lo sviluppo, la costruzione e la prova di forni prototipali. Il recente acquisto di software commerciale per la simulazione del campo elettromagnetico ha permesso di potenziare ulteriormente l'attività di progettazione ed ottimizzazione degli applicatori di microonde. Il MAG si dedica all'esplorazione di nuovi campi applicativi del riscaldamento dielettrico, ed al trasferimento su scala industriale di applicazioni termiche delle microonde, valutando sia gli aspetti tecnologici che economici.
Contatto:
MAG - Microwave Application Group- Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente (DIMA) –
Via Vignolese 905 – 41100 Modena
[email protected]
[email protected]
[email protected]
|
|
|
|
 |
Trattamentisti |
 |
|
|
 |
Ricerca |
 |
|
|
 |
Link rapidi |
 |
|
|
 |
Servizi |
 |
|
|
 |
Altre informazioni |
 |
|
|
|